
Anna Molinari porta in trionfo la stampa a lei più cara, l’animalier maculato, reinterpretandolo in abiti dalle forme morbide e leggere. Caftani, long dress impalpabili ma anche mini abiti arricciati sul punto vita e stretti da una cintura, come insegna la moda low cost. La pancia si scopre con maglie che, accompagnate a pantaloni quasi a zampa, richiamano la moda degli anni settanta anche con un uso massiccio di frange, un altro dei tanti tormentoni della prossima primavera-estate.